Innanzitutto, una domanda. Perché quando si mette in scena Ippolito portatore di corona di Euripide lo si intitola Fedra? Me lo ero domandato (ma tra me e me) quando Carmelo Rifici aveva diretto Elisabetta Pozzi
Sono lontani gli anni in cui il termine teatro-danza definiva quella linea di demarcazione, almeno fino ai primi anni Duemila, tra il concetto tutto interno all’ortodossia coreografica (anche sbilenca) e una prassi più “silvana”, per
«Ho detto che non voglio e non voglio». È con queste parole risolute che Cosimo Piovasco di Rondò, il protagonista de Il barone rampante di Italo Calvino, rifiuta a gran voce il piatto di lumache
Si parte dalla fine, dal dibattito post-spettacolo. Da sette sedie che un uomo vestito di nero dispone sul palco. Il suo nome è Peter Seynaeve e si presenta come il responsabile dei ragazzi, 1 bambino
Un’immagine che non manca mai ad Attraversamenti Multipli, il festival romano ideato e organizzato da Margine Operativo, che dallo scorso anno ha preso vita al Parco di Torre del Fiscale, e ritornato quest’anno dal 15
Lo scorso anno, in occasione di Attraversamenti Multipli 2023 (Festival ideato e curato dal gruppo Margine Operativo con la direzione artistica di Alessandra Ferraro e Pako Graziani), avevamo pubblicato su Liminateatri.it le nostre riflessioni intorno
Ci siamo tutti più volte imbattuti nell’esclamazione del Galileo brechtiano: «Sventurata la terra che ha bisogno di eroi», risposta a quella di Andrea Sarti, che accompagnava l’abiura dinanzi all’Inquisizione, «Sventurata la terra che non ha
L’insufficienza del presente a trattenere quel fiume carsico ch’è l’eversione del corpo, la nervatura esposta e desiderante anche solo nello sguardo, tracce iconiche di comunità che si ritrovano in ambienti fuori controllo disseminate come indizi,
Senza dubbio Hotel Dante è uno degli spettacoli più interessanti e innovativi della scena contemporanea e, se a un pubblico abituato alla gestione “passiva” di un lavoro teatrale può lasciare perplesso o anche far storcere
Il successo di Fame, il film musicale del 1980, divenuto poi serie televisiva nel 1982 (con remake del 2009), è probabilmente dovuto al fatto che il plot segue la crescita, emotiva e performativa, dei protagonisti,