“Eccezionale”, “emotivamente penetrante”, “un coming of age potente e folgorante”: Close del regista belga (fiammingo) Lukas Dhont, classe 1991, merita tutti gli aggettivi e i riconoscimenti che gli sono stati attribuiti: dal Grand Prix al
È uscito ad aprile scorso un piccolo romanzo dal titolo Bonè Bonè letteralmente: meglio di niente. Si tratta del romanzo d’esordio del musicista e attore Maurizio Catania (1). Novantasei pagine, da leggere tutte d’un fiato.
L’interminabile linea di demarcazione di un’autostrada al centro del deserto, le possenti montagne rocciose rosse della Monument Valley, stazioni di servizio semi abbandonate, iconiche scritte pop sui muri e sulle insegne pubblicitarie di città di
I Manetti Bros. tornano al cinema con un sequel più riuscito. O forse no? La sinossi: Un piano apparentemente perfetto per Diabolik ed Eva Kant. Ma non sanno che dietro questo colpo si nasconde una
Cinque anni di lavoro per portare alla luce, dopo il frustrante isolamento artistico legato all’emergenza Covid-19, la mostra più attesa dell’anno che ha come protagonista una vera e propria icona dell’arte figurativa: Van Gogh. In
Si è appena conclusa la seconda edizione del Festival di Film di Villa Medici, che dal 14 al 18 settembre ha animato con quattordici proiezioni il giardino e le sale dell’Accademia di Francia a Roma.
Alle otto del mattino la sala PalaBiennale è già piena. Durante la proiezione ogni tanto mi guardo intorno. Questa immensa esperienza collettiva, dopo gli ultimi due anni di isolamento, mi sembra impossibile. Non ho mai
In Iraq i mercati dei libri restano incustoditi la notte per strada perché gli iracheni credono che: «Un lettore non ruba e un ladro non legge». Una delle tante leggi non scritte che silenziosamente regolano
È una salita che prova le gambe e il fiato dei meno allenati quella che porta al Gran Cono del Vesuvio ma il sentiero che conduce all’enorme cratere offre un panorama sul Golfo di Napoli
«Un paese vuole dire non essere soli». È Fabrizio Saccomanno a pronunciare queste parole nello spettacolo Iancu (1). Perché risuona la frase di uno spettacolo che ho amato mentre scrivo di tutt’altro? E cosa c’entra