Il suo gesto intimo mentre scolpisce è presente, esattamente come in meditazione, dove non esiste l’altro e si è concentrati sul proprio obiettivo. Il suo è il “fare”, ossia il dare vita alla materia scolpendola
A volte, per sviluppare un discorso, un’idea, si deve cominciare dalla fine e così faremo. Partiremo dagli ultimi attimi della pellicola Luigi Proietti detto Gigi, realizzata da Edoardo Leo, quando il regista vorrebbe chiedere al
Dario Argento è un Maestro. E lo sarà sempre. Ma Occhiali neri è davvero un brutto film. Roma. L’eclissi oscura il Sole in una torrida giornata d’estate. È il presagio del buio che avvolge Diana
C’è un posto dove uomo e natura convivono simbioticamente in una chiave di verginità primordiale e dove lo sguardo non invasivo ma complice di un fotografo ne esalta la potenza espressiva trasformandola in arte assoluta:
Premetto: non ci saranno spoiler in questa recensione. Perciò, leggete senza timori perché non rivelerò nulla sulla storia e sul risvolto finale. Scream non è soltanto una fortunatissima e famosa saga. Scream è un’istituzione. Scream
Una certa Italia che va dal 1959 al 1981, anno in cui Giuseppe Loy, dirigente d’azienda, fratello del più celebre regista Nanni e marito dell’altrettanto celebre scrittrice Rosetta (nata Provera) lascia improvvisamente questa terra. A
Petrarca, asceso con il fratello Gherardo al Mont Ventoux, racconta in una celebre e commovente lettera a Dionigi da Sansepolcro (Familiares IV, 1) che l’apertura casuale delle Confessioni agostiniane abbia offerto ai suoi occhi la
Hanno resistito allo scioglimento decennale del gruppo alla fine degli anni Ottanta per ritrovarsi in armonia a comporre e interpretare panorami sonori di assoluta innovazione musicale; hanno faticosamente elaborato il lutto del loro grande amico
Se in questi giorni doveste trovarvi a Genova, andate assolutamente a vedere la mostra 100Luzzati che fino al 6 gennaio è allestita al Teatro della Tosse. Il percorso espositivo è dedicato a Emanuele Luzzati, illustratore
È il 1962 quando Angela e Luciana Giussani inventano il famoso personaggio di Diabolik. Forse ispirato a un vero caso di cronaca nera degli anni Cinquanta (la casa editrice smentisce), in cui un misterioso assassino