In tutta sincerità, di primo acchito, nel leggere il denso volume di Simone Soriani, mi son chiesto, come d’altra parte altri recensori, quale tipo di rapporto intrinseco si possa stabilire oggettivamente fra i due nostri
Parlare di professioni del teatro senza discutere sulle meraviglie che si possono costruire con gli effetti luce è come voler dimenticare, nell’ingegnerizzazione di una automobile, di chi si occupa dell’intero impianto elettrico del veicolo: dalle
Bisogna essere muniti di coraggio e passione, di uno sguardo che sa arrivare veramente lontano. Perché affidare alla pagina scritta un testo scritto e pensato per la scena e rendergli valore e dignità letteraria non
I bambini fanno paura. Non lo ammetteremmo mai, ma c’è qualcosa in loro che ci spinge a tenerli da parte, a disattivarli, rendendoli simili a noi. Non serviva questa eccezionalità da Covid per riscontrarlo –
La responsabilità degli intellettuali, direbbe Noam Chomsky, quel modo di essere presente al proprio tempo con verve antagonista, sebbene pur sempre in continua dialettica con le “cose” e le “parole” che possono mettere in crisi,
È uscito per Feltrinelli nella nuova traduzione dal francese a cura di Donata Feroldi il volume di Victor Hugo William Shakespeare, pubblicato per la prima volta nel 1864 e progettato dall’autore come introduzione alla traduzione
Se non lo avete ancora fatto, segnatevi questo nome e questo libro tra le prossime letture teatrali, e aggiornate l’agenda con il calendario dei suoi spettacoli. Si perché, a chi fosse interessato a seguire il
Una rubrica video curata da Carlo Alberto Biazzi, una serie di incontri intimi, per far conoscere meglio ai nostri lettori alcune personalità importanti dell’industria dello spettacolo. Interviste uniche ed esclusive ad autori, interpreti e personaggi.
Concludiamo questa serie di Esercizi di memoria, facendo seguito ai quattro appuntamenti precedenti, dedicati ai temi Contagio, Apprendere, Crocevia e Scene. A un anno di distanza dalle nostre conversazioni con Marco Solari, Fiorenza Menni, Enzo
Più che una semplice casa editrice amano definirsi come “collettivo di teatro editoriale”, proprio per la multidisciplinarietà intermediale che caratterizza ogni progetto. Un ponte tra linguaggi, un ponte tra città, Napoli e Bologna, in cui