Professioni del Teatro presenta una figura professionale, quella del produttore, non certo facile in quanto richiede per essere raggiunta, oltre ad un’ottima preparazione culturale, anche una predisposizione all’attività imprenditoriale che non sempre è presente in
Su Totò ci sono decine di libri (e di studi) che cercano di ricostruire l’immagine del grande comico napoletano sia dal punto di vista professionale che da quello umano e personale. Il volume Il teatro
La metamorfosi di un giaguaro Un anno dopo il provino con Murilo Alvarenga, ero il protagonista di Macunaíma, adattamento del romanzo di Mário de Andrade, con la regia di Antunes Filho. Uno spettacolo che ha
Questo primo incontro di Professioni del Teatro del 2021 è dedicato alla figura del direttore artistico. È una intervista anomala confrontata con quelle fatte fino a ora. Più che concentrarsi sulle mansioni di un direttore
Un evento effimero, che si consuma nel qui e ora, che si appoggia alla potenza dello sguardo e che in ogni sguardo trova un significato differente: ogni atto teatrale è unico, diverso ogni sera e
Un destino acchiappato per la coda Nella casa di Rui Barata incontravo gente che ai miei occhi sembrava piuttosto bizzarra, venivano da Rio de Janeiro, da San Paolo. Arrivavano a Belém per fondare una scuola
Uno spettacolo o un film, in senso tradizionale (escludendo il mondo del teatro dei burattini, ombre o cartoni animati etc.), senza un attore non potrebbe esistere. Alla stessa maniera non potrebbe esistere, o risulterebbe “monco”
Una piccola grande rivoluzione, per il loro lavoro e per le loro vite. È la scelta coraggiosa e anticonvenzionale fatta dalla Piccola Compagnia Dammacco che dal 10 novembre scorso ha deciso di trasferirsi in una
La rubrica Esercizi di memoria, curata da Stefano Geraci e Paolo Ruffini e realizzata con Emanuela Bauco, Elisa Callia D’Iddio, Tiziano Di Muzio, Massimo Giardino, Marta Marinelli, Andrea Scappa, in collaborazione con la Biblioteca di
Quando si realizza uno spettacolo il suo biglietto da visita è spesso la sua locandina assieme, per i giornali e il web, a ciò che crea il giusto “orizzonte d’attesa”, verso il pubblico: le fotografie