Orizzonti Verticali. Un ossimoro fantastico che si ripete da nove anni in Toscana, per la precisione, nel noto borgo di San Gimignano. «Pare che le due torri dei Salvucci abbiano ispirato le Torri Gemelle», osserva
C’è qualcosa nel dettato di Sentieri, il libro di Serena Gatti in uscita in questi giorni per Rogas Edizioni, che ricorda con precisione l’attività che in quelle pagine è raccontata, analizzata, ricostruita, resa in tracce.
Dove finisce Irene e dove incomincia Clara. Irene Brin e Clara Galante. Due donne, due artiste della vita e della scena, due fuoriclasse, eclettiche, dirompenti, non conformiste più ancora che anticonformiste, libere per talento e
Il Todi Festival è un’immensa fucina a cielo aperto, un melting pot in cui è possibile vedere grandi nomi e giovani esordienti, debutti sperimentali e spettacoli consolidati, concerti, opere d’arte e contaminazioni, grazie alla doppia
Se è vero che è impossibile sciogliere la nebulosa delle origini del cunto, nella sua ultima pubblicazione lo studioso messinese Dario Tomasello dedica uno studio articolato sul cunto utilizzando come paradigma epistemologico le teorie della
In un universo stanco e in dissoluzione come il nostro, la festa è sia una tentazione che un rimedio. C’è infatti nell’evento festivo un’ambiguità sinistra: un potenziale che può essere creativo e insieme distruttivo. La
Far parte della società, appartenere a un gruppo, sentirsi accettati e partecipi, ha certamente un prezzo nella vita dell’individuo, che spesso e a volte mal volentieri deve scendere a compromessi con le proprie inclinazioni, le
In un luogo fuori dal tempo Dante incontra il videomapping e il motion design. Succede a Larderello, una frazione del comune di Pomarance, in provincia di Pisa. È in quest’area, chiamata Valle del diavolo proprio
Parlare di partecipazione, durante la pandemia, ha comportato dover ripensare il concetto di compresenza. Da quando il Covid-19 ha insidiato le nostre vite stravolgendo la prossemica fra i corpi, partecipazione e condivisione hanno assunto una
Per cominciare un plauso alla costumista, Nika Campisi. Non si può scendere nei dettagli perché rovinerebbe l’effetto e la sua maestria è tutta da vedere e toccare con mano. Certo è che sono poche le