Con la premiazione nella “Notte dei cocci d’oro”, svoltasi presso il Teatro Marconi di Roma il 7 settembre, si è concluso il Roma Comic Off 2019.
La serata – presentata da Roberto D’Alessandro, con l’aiuto di vari personaggi del mondo dello spettacolo come Luciana Frazzetto, Marco Zordan, Stefania Zuccari, Claudio Boccaccini, Carla Ceravolo ed altri, assieme ai rappresentanti degli sponsor e gli altri organizzatori (Problem Solving, Bievisan, BCC e Andrea Leone) – si è svolta in una atmosfera serena e piacevole benché, alcuni concorrenti, così come comunicato dallo stesso D’Alessandro, abbiano, in parte, contestato i risultati finali e i criteri di valutazione utilizzati.
Tralasciando questo discorso (che aprirebbe la porta a inutili e sterili polemiche) c’è da segnalare che la kermesse ha visto vincenti un nutritissimo numero di under quaranta, cosa non facile e non sempre scontata in competizioni molto partecipate come il Roma Comic Off.
Ma passiamo a coloro che si sono aggiudicati i vari premi.
La coppa “Julio Solinas”, noto attore della capitale, prematuramente scomparso nel 2010, viene commemorato al Roma Comic Off, dallo scorso anno, con l’assegnazione di un trofeo che, in questa occasione, è stato consegnato ad Alessandra De Pascalis che nella categoria “One wo(men) show” aveva recitato in Me vedo co uno.
Le ulteriori menzioni, invece, sono state assegnate come di seguito.
Nel settore del “One (wo)man show” Claudio Losavio ha ricevuto ben tre premi aggiudicandosi quello per il miglior testo, la miglior regia e il miglior attore con il brano Ailaichit. Martina Gatto, invece, ha vinto il premio come migliore attrice e il suo monologo Cioccolato all’arancia ha vinto, in questa gruppo di spettacoli, l’edizione 2019 del Roma Comic Off che consiste in un premio in danaro offerto dalla Problem Solving.
Le premiazioni per la categoria “Commedia”, chiaramente, sono state molto più articolate.
La commedia Rumors di Neil Simon, con la regia di Cristina Vaccaro, si aggiudica grazie alla bravura di Maria Toesca sia la menzione per la miglior scenografia sia quella per i migliori costumi. Il duo Marco D’Angelo e Manuel Plini, con i-Ansia messo in scena con la regia di Alessio Tagliento, fa poker aggiudicandosi sia il premio per la miglior commedia del 2019, offerto dalla Problem Solving, ma anche quello per le migliori musiche, la miglior regia e il miglior attore protagonista (Marco D’Angelo).
La menzione per il miglior testo va a Chiara Alivernini per Grimilde, mentre la migliore attrice non protagonista è risultata essere Alessia Oteri presente in Figli d’arte. Per il gruppo degli attori non protagonisti ha vinto, nella categoria maschile, Claudio Gentile nello spettacolo L’intercettato e, per quella femminile, Ines Le Breton che recitava in Lo vedo e non lo vedo.
Il premio speciale “Andrea Leone” è stato suddiviso in tre ex aequo distribuiti a: Lo vedo e non lo vedo diretto da Ines Le Breton, Quella strana voglia di vivere, regia di Fabrizio Catarci, e Porta un cretino a cena con la regia di Simone Gallo.
Il premio Teatro de’ Servi (che consisterà nella messa in scena della commedia nello stesso teatro) è stato attribuito a Ctrl Z indietro di una mossa scritto da Annabella Calabrese e Daniele Esposito mentre il premio del Teatro Uniko di Lavinio vedrà il gruppo di i-Ansia, di cui si è parlato precedentemente, esibirsi sul litorale romano.
Restano ancora da attribuire (trattandosi di decisioni insindacabili da parte dei gestori dei teatri stessi) il premio Teatro Marconi e quello del Teatro Roma.
Al termine della serata, come sempre accade, c’era chi era in vena di festeggiare e chi, invece, lasciava la sala deluso. Purtroppo ogni competizione ha le sue regole e non sempre l’impegno e la passione sono sufficienti ad ottenere un buon piazzamento o un premio. Un bravo ed un applauso a chi ha vinto da condividere con coloro i quali non hanno ottenuto ciò che desideravano, augurando loro un maggior successo per il futuro.