Anche quest’anno il “rito collettivo” del Kilowatt Festival ha legato e collegato Sansepolcro (11 – 15 luglio) e Cortona (19 – 23 luglio) in un lungo, intenso abbraccio. Quel “rito collettivo” auspicato dai direttori Lucia
Siamo al Parco di Torre del Fiscale. A vederlo sembra un posto molto distante dalla metropoli e invece ne fa parte. Ci troviamo a sud-est della città, nel VII Municipio, un parco urbano compreso in quello
Premessa L’intento rieducativo della privazione della libertà è poco meno che lettera morta (nell’ultimo anno il tasso di recidiva è stato superiore al 68%). Le condizioni in cui poi, per la maggior parte dei casi,
Si accede attraverso un sentiero segnato da corde e panni stesi che profumano ancora di bucato. E si prosegue esplorando uno spazio intermedio fra la realtà e l’artificio, il sogno e la veglia. Forse anche
Avevano promesso un viaggio nella città color smeraldo di Frank Baum. Per «ripensare l’universo al di là dei rapporti di dominio e di sopraffazione». Per «mettere in discussione l’infertile contrapposizione tra natura e cultura e
In occasione della decima edizione di Sentieri, conclusasi il 25 giugno scorso, abbiamo incontrato Serena Gatti e Raffaele Natale di Azul per farci raccontare le linee estetiche e poetiche del loro progetto: come nascono le
Firenze. «I poeti dichiarano che andare e venire e deviare dalle rive del mondo è un diritto poetico: una dignità che si eleva al di sopra di tutti i diritti conosciuti per proteggere la più
Ringrazio innanzitutto Danila Blasi (Direttrice artistica) e Giordano Novielli (Direttore organizzativo) di Tendance per avermi dedicato il loro tempo. Il progetto di Tendance mi sta particolarmente a cuore perché anima luoghi a me cari. Sono
Giunto alla settima edizione, torna dal 24 aprile al 7 maggio alla Cittadella dei Giovani di Aosta il T*Danse – Danse et Technologie – Festival Internazionale della Nuova Danza di Aosta, diretto da Marco Chenevier e Francesca Fini. T*Danse è divenuto
«Non ho mai trovato dei medici così convincenti nello sforzo di raccontare al malato la sua malattia» dice Emmanuel Demarcy-Mota ai suoi attori riuniti subito dopo la messa in scena di Ionesco Suite, storico spettacolo