Liminateatri avvia, questo mese, una nuova rubrica periodica: Professioni del teatro, spazio che si propone di far conoscere agli spettatori quelle figure operative e quelle attività, soprattutto quelle meno note, che si premurano di rendere uno
Questa è una storia che parte da lontano. Il primo atto si svolge nel 1985, data di pubblicazione de Il racconto dell’ancella, il romanzo distopico della scrittrice canadese Margaret Atwood. Nel 2017 Netflix realizza la
C’è un’anima palpitante ne Il giardino dei ciliegi di Anton Čechov. Ed è l’anima di un’umanità aggrappata alla nostalgia di un tepore antico che si oppone al nuovo, all’imprevedibile, al progresso, alla Storia. Quest’anima inchioda
Apprendere è la seconda tappa di Esercizi di memoria. Dopo il primo appuntamento – Contagio, i quattro protagonisti delle nostre narrazioni ricordano gli anni del loro apprendistato. Attraverso i pertugi della memoria riaffiorano i luoghi,
Non esiste un’arte privata, un artista ha l’obbligo morale di incidere sulla realtà. Piergiorgio Welby Da subito, leggendo Ocean Terminal di Piergiorgio Welby, nel 2009, mi convinsi che valeva assolutamente la pena di costruire
Un grande palco vuoto, come quello lasciato da Ulay dopo la sua recente scomparsa. Due corpi nudi. Sono quelli di Marina Abramović e il compagno e artista Ulay. Camminano. Mano a mano la velocità dei
Ciascun linguaggio artistico si trascina dietro una storia oltre a quella del suo soggetto: la propria. Il cinema, dalla nascita ad oggi, ha mutato aspetto molte volte prima di diventare ciò che conosciamo. Ha conosciuto
A diciassette anni mi mettevo a scaricare film dal balcone, usando un vecchio computer e cercando di connettermi alle reti non protette della zona. Stavo in ginocchio perché il segnale si prendeva meglio, e se
Una persona non è, come ho creduto un tempo, chiara e immobile davanti a noi (…) ma è un’ombra nella quale non possiamo mai penetrare, per la quale non esiste conoscenza diretta, rispetto a cui
Sono ore drammatiche per la cultura, ore di attesa nella speranza che si possa in qualche modo limitare il danno. Le presidenze di Agis – Associazione generale italiana dello spettacolo e Federvivo hanno infatti chiesto,