C’è tutto un mondo che si muove controvento, opponendosi alla tendenza dominante assestata sul respiro breve, la polemica, il formato tweet che pretende di spacciare una sbiadita frase di poche sillabe mal scritte come posizione
Il viaggio di Esercizi di memoria prosegue con un altro uomo di teatro che, partendo dal Sud America, ha portato la sua arte attraverso i continenti. Dopo aver incontrato, nella prima parte di questo secondo
In un nostro articolo pubblicato proprio su questa rivista l’11 giugno del 2019, Carlotta Vitale, direttrice artistica della compagnia Gommalacca di Potenza (fondata con il regista Mimmo Conte), raccontava la genesi di un complesso progetto
Nato nel contesto del Cantiere dell’immaginazione – la stagione 2020-2021, il laboratorio Immagini di città del Teatro di Roma rappresenta una traccia ulteriore del percorso di riflessione e osservazione sulla città intrapreso dallo Stabile Nazionale
Ci sono in generale due modi per riempire costruttivamente il tempo sospeso, ossia il periodo in cui l’azione o la creazione diretta è inattuabile: studiare e immaginare. Entrambe sono attività contemplative e di apertura verso
Matteo Garrone è uno degli autori più rappresentativi e significativi del panorama cinematografico italiano. Il suo stile, la sua poetica e il suo modo di raccontare storie sono ben chiari, molto nitidi e definiti, fortemente
Credo di aver visto Manfredi, a teatro, unicamente in una delle sue ultime imprese, a metà degli anni Novanta, ma l’ho sempre ammirato in alcuni dei suoi film (L’audace colpo dei soliti ignoti, Operazione San
Una volta mi capitò di leggere a mia nonna una lettera d’amore. Ero convinta che avrei trovato in lei il coraggio che mi mancava per consegnarla e invece, con mia grande sorpresa, mi disse che
Andrea Cramarossa oltre a essere attore e regista è il fondatore e ideatore del Teatro delle Bambole che nasce a Bari nel 2003 “con la provocazione (in) formale di dare spazio alle voci dell’Arte attraverso
Quando la Giornata Mondiale del Teatro fu istituita nel 1961 a Vienna e introdotta nel nostro paese nel 2016, nessuno avrebbe mai immaginato che per due anni – e si spera due soltanto – in