Altri discorsi di danza: Brinchi, Karima DueG e Russolillo di Paolo Ruffini

27/07/2022 liminateatri_admin 0

«Migrare non è un semplice movimento, ma uno scambio complesso di luogo che si compie nell’incontro con lo straniero. Chi emigra non chiede di circolare liberamente per il pianeta; spera piuttosto di essere infine accolto.

L’homo felix è dietro la porta di Alessandra Bernocco

25/07/2022 liminateatri_admin 0

«Non possiamo credere di essere arrivati alla fine della Storia, è innaturale e non serve a migliorare la nostra esistenza, le relazioni tra gli uomini. Una diversa idea di comunità fatta di persone sensibili è

Sull’ OPI, Orchestra del Paese Immobile di Emanuela Bauco

19/07/2022 liminateatri_admin 0

«Un paese vuole dire non essere soli». È Fabrizio Saccomanno a pronunciare queste parole nello spettacolo Iancu (1). Perché risuona la frase di uno spettacolo che ho amato mentre scrivo di tutt’altro? E cosa c’entra

Forever Young 2022: cinque piccoli universi nel chiostro di Rubiera di Carlo Lei

13/07/2022 liminateatri_admin 0

Siamo a Rubiera, nell’antico ricovero per viaggiatori e “oziosi”, come ricorda il sindaco all’apertura dei lavori, oggi centro di produzione, la Corte Ospitale, diretta da Giulia Guerra. Tutto in mattoni caldi, compresa l’antica chiesa sul

Disprezzo della donna di Titti Danese

12/07/2022 liminateatri_admin 0

Anniversario importante per il Festival di Castiglioncello che festeggia 25 anni di Inequilibrio a raccontare un teatro altro, ospitando i nuovi autori della scena contemporanea con la loro vocazione a sperimentare nuovi linguaggi. Oggi il

ESERCIZI DI MEMORIA > Crocevia di Luca Guido e Marta Marinelli

09/07/2022 liminateatri_admin 0

Il viaggio di Esercizi di memoria di Marcello Sambati prosegue nella sua seconda tappa con la complicità di Samantha Marenzi, ospite dell’incontro e testimone dei Crocevia tra i luoghi materiali e immateriali attraverso i quali

Peter Brook, l’ultimo abbraccio di Ferruccio Marotti

07/07/2022 liminateatri_admin 0

Forse pensavo che Peter fosse eterno, perché quando il 3 luglio mattina Nina, sua cognata e assistente da quasi cinquant’anni, mi ha scritto «Peter left this world» ho sentito spezzarsi qualcosa dentro di me, una

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