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Arlekin
dell'artista visivo Tadeusz Wierzbicki

di Alfio Petrini

 

 

Il giorno 05/02/2018 abbiamo ricevuto una lettera dell'artista polacco Tadeusz Wierzbicki che i lettori della rivista conoscono bene perché Liminateatri ha organizzato una mostra con le opere le Maske e la l che lo hanno reso famoso in Polonia e in altri Paesi europei.
Abbiamo avuto il piacere di conoscere Tadeusz in occasione della sua venuta in Italia e lo consideriamo un bravissimo artista visivo, nei confronti del quale nutriamo sentimenti di amicizia e di stima professionale. Con la lettera ci comunica che sta facendo una sperimentazione sulla maschera di Arlecchino.
Pensiamo che i nostri lettori siano interessati a conoscere i motivi e le modalità della sperimentazione che sta conducendo.
Segue la lettera e i primi risultati artistici della sperimentazione stessa.

 

<<Caro Alfio,

ti mando una serie di foto intitolate: ARLEKIN.

Volevo illuminare le sere invernali con una luce colorata.

Nessuno le ha ancora viste. E non so ancora quanto mi ci vorrà per concludere il lavoro.

È lavoro fine a se stesso, per ora.

Sono figure disposte a strati alternati con cellophane trasparente.

Aderiscono allo schermo usando forze elettrostatiche.

Colori e forme variabili evocano luce polarizzata.

Faccio riferimenti ai costumi di Arlecchino.

Ho scattato le foto da solo in diverse sessioni successive.

Volevo vedere la luce in esse.

All'inizio dell'anno le ho mostrate a Monaco in un atelier privato,

Non ho altre esibizioni fino all'inizio di maggio a Bruxelles.

E questo è tutto. Certo, è una sperimentazione fatta in casa propria.

Ho scattato queste foto e selezionate in questi giorni. Non ho scadenze.

Non so se sono interessanti...nessuno le ha ancora viste.

Auguri Tadeusz>>