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Seminari di Drammaturgia (9) 

La scrittura teatrale secondo Ayckbourn

di Giorgio Taffon

L'incontro tenuto il 27 novembre da Leonardo Franchini verte essenzialmente su come il famoso commediografo londinese Alan Ayckbourn, autore di successo internazionale, con testi quali Camere da letto e Sinceramente bugiardi , ha compendiato in 39 “regole” (definite come ovvie ) quale deve essere il metodo di lavoro di un drammaturgo. Franchini ha spiegato, commentato e a volte criticato le regole di Ayckbourn, che qui riportiamo.

Regola Ovvia n. 1

Non guardare mai dall'alto in basso una commedia o considerarla come la cugina povera di un dramma.

Regola Ovvia n. 2

Non cominciare mai a scrivere senza una idea.

Regola Ovvia n. 3

Se non si ha l'ispirazione iniziale, mettete giù la penna, richiudetela nell'astuccio, spegnete il computer ed andate a zappare in giardino.

Regola Ovvia n. 4

Bisogna usare il minor numero di personaggi necessario.

Regola Ovvia n. 5

Devono interessarsi ai vostri personaggi (come dovete fare voi).

Regola Ovvia n. 6

Non c'è alcuna regola rigida e rapida circa quale elemento costruttivo venga prima.

Regola Ovvia n. 7

La scelta del tempo influisce sul punto di vista dell'osservatore.

Regola Ovvia n. 8

In generale è meglio non mescolare differenti intervalli del tempo in un solo testo. Questo confonde il pubblico e può condurre ad una forma di mal d'auto.

Regola Ovvia n. 9

Se un testo può essere troppo semplice, può essere anche troppo complicato. Se c'è un elemento molto complicato, tenete semplice il resto.

Regola Ovvia n. 10

Non barate mai sul finale per ottenere risultati a breve termine. Quale che sia la vostra scelta accertatevi che il finale tratti in modo onorevole i vostri personaggi.

Regola Ovvia n. 11

Non svendete mai i vostri personaggi per le esigenze di una gag o perfino dell'intreccio.

Regola Ovvia n. 12

Cercate di avere una platea che guardi la stessa cosa nello stesso momento. Una scenografia ben disegnata vi sarà di aiuto.

Regola Ovvia n. 13

State alla larga dagli scenografi rampanti, in particolare da quelli che hanno “un concetto”.

Regola Ovvia n. 14

Almeno il 50 % del vostro lavoro, è di carattere visuale.

Regola Ovvia n. 15

Ricordatevi che i vostri personaggi, in fondo, devono essere interpretati dagli attori.

Regola Ovvia n. 16

Non introducete mai un personaggio senza una funzione reale.

Regola Ovvia n. 17

Non sottovalutate mai il vostro pubblico.

Regola Ovvia n. 18

Fate sapere al pubblico chi sia ognuno dei personaggi.

Regola Ovvia n. 19

Non lasciate andar via i personaggi senza motivo.

Regola Ovvia n. 20

Non introducete personaggi senza motivo.

Regola Ovvia n. 21

Anche i tuoi personaggi devono intraprendere un percorso, non solo la trama.

Regola Ovvia n. 22

Non sai mai abbastanza sui tuoi personaggi, prima di cominciare.

Regola Ovvia n. 23

Non pensare mai di aver speso troppo tempo su questa prima fase, dovrebbe richiedere almeno un anno.

Regola Ovvia n. 24

Le informazioni raccolte indirettamente dal pubblico sono molto più efficaci.

Regola Ovvia n. 25

Le informazioni importanti devono essere trasmesse almeno due volte.

Regola Ovvia n. 26

La punteggiatura può aiutare l'informazione.

Regola Ovvia n. 27

Evitate le didascalie tra parentesi (quando è possibile)

Regola Ovvia n. 28

La gente in generale non vuole rivelare se stessa.

Regola Ovvia n. 29

Esplorate il non detto. Se è chiaro abbastanza, l'attore lo dirà per voi.

Regola Ovvia n. 30

Voi siete come parlate.

Regola Ovvia n. 31

Diversamente dalla vita reale, in pratica ogni cosa che viene citata in una rappresentazione teatrale assume prima o poi importanza.

Regola Ovvia n. 32

Un oggetto di scena al posto giusto può raccontare, talvolta, molte cose.

Regola Ovvia n. 33

Le migliori commedie scaturiscono da situazioni assolutamente serie.

Regola Ovvia n. 35

Ditegli tutto quello che devono sapere.

Regola Ovvia n. 36

Un buon dialogo crea il proprio ritmo e sostiene la varietà.

Regola Ovvia n. 37

Un attore può recitare tanto rapidamente quanto lo permette il testo.

Regola Ovvia n. 38

Non abbiate paura di gettare via tutto.

Regola Ovvia n. 39

Leggete ad alta voce, se potete.