“Bonè Bonè”: meglio di niente di Emanuela Bauco

Copertina di Anais Vannucchi

È uscito ad aprile scorso un piccolo romanzo dal titolo Bonè Bonè letteralmente: meglio di niente. Si tratta del romanzo d’esordio del musicista e attore Maurizio Catania (1). Novantasei pagine, da leggere tutte d’un fiato.
Il protagonista è Salvador, un bambino di dieci anni che vive nella Sicilia dei primi anni Ottanta. È estate, una di quelle torride e lunghissime dove le giornate sembrano sempre uguali e il tempo sembra essersi fermato.
Salvador dispone di mezzi elementari per divertirsi, eppure le sue giornate sono costellate da avventure: dalle scorribande con gli amici di sempre a caccia di segreti o di luoghi proibiti al vagare per la città dove i suoni lo rapiscono. Il piccolo Salvador è sempre in uno stato di all’erta passa dalle “vanniate” dei mercanti, all’ascolto del canale che fa da «bordone sonoro».
La vita della provincia scorre, scandita dalle azioni ripetitive in casa, mentre la madre fa il pane con le zie o gli prepara sempre la stessa merenda. Il racconto è quello di un quotidiano apparentemente piccolo che funge invece da lente di ingrandimento ai diversi strati di una storia più grande: l’infanzia, la scoperta, i legami familiari, amicali, e la memoria dunque come ricostruzione non tanto di sé ma dell’ambiente sociale e culturale da cui si proviene, come riportiamo in questo passaggio nelle pp. 18,19 (…): «L’astrazione sonora della quotidianità e del rituale del sabato. I suoni al di là del muro dell’orto contaminano la tradizione spesso inquinata dal progresso industriale. Le sento ancora le voci velate dei venditori ambulanti, un appuntamento con suoni sincronizzati a merci differenti. Le dinamiche vocali che escono fuori dagli altoparlanti sono ambiziose e quasi penetranti. Il pescivendolo ha un volume più alto; dentro la sua ape, probabilmente ha un impianto con un wattaggio superiore a quello degli altri. Il suo spartito prevede pochi inserimenti, ma alquanto vibranti. La circostanza di una tappa sul marciapiede del cortile propone un’occasione all’ambulante che vende uova, povero di apparecchiature. È obbligato a usare involontariamente il diaframma per farsi sentire» – «Oooooova».
La lingua è materica (da mater, madre) evocativa e capace di prendere il lettore e trascinarlo fin dentro ai diversi strati della narrazione. Il verbo qui è un equivalente sonoro, una partitura verbale alla quale si alternano le continue incursioni dialettali. (Per facilitarne la lettura viene fornito anche un glossario a chiusura del libro).  L’autore dichiara che in Bonè Bonè i personaggi e i luoghi sono inventati, non sappiamo se Salvador abbia a che fare con l’autore o se è quanto di più lontano da lui. La narrazione è efficace e noi ci crediamo – lo vediamo il nostro protagonista Salvador e ci pare di sentirla quell’afa e di guardarlo mentre corre in quella sua arsa “terra russa”.
Bonè Bonè è stato presentato come perfomance (San Benedetto Del Tronto, Bologna, Jesi, e prossimamente a Torino e a Milano) e verrà riproposto il 13 gennaio 2023 al Teatro di Documenti nel quartiere di Testaccio, a Roma. Maurizio Catania: voce, percussioni acustiche e elettroniche, looper, campionamenti, marranzano, giocattoli, sonorizzazioni.

Nota

1) Maurizio Catania è nato in Sicilia nel 1969. Dal 1994 vive e lavora a Roma. Musicista e batterista, è fondatore e direttore artistico del progetto musicale Unnaddarè con il quale ha scritto e coprodotto gli album Kalsa e Aqua Virgo (nei quali hanno suonato, tra gli altri, Rodrigo D’Erasmo, Tonj Acquaviva, Gavino Murgia) molto apprezzati dalle più importanti riviste di World Music d’Europa e Stati Uniti, e il recente Sbiezzi pubblicato nella primavera del 2022. Ha realizzato colonne sonore e sonorizzazioni per cortometraggi, documentari, mostre, performance e spettacoli teatrali. Ha collaborato come musicista alla colonna sonora di Samp, ultimo lungometraggio di RezzaMastrella e come attore in molte delle loro produzioni degli ultimi venticinque anni. Come musicista e strumentista ha lavorato a diversi dischi dei Nidi D’Arac e Indaco. Con Porto Seguro Editore pubblica Bonè Bonè. Tra i suoni meridionali, nel 2022. 

Maurizio Catania, Bonè Bonè. Tra i suoni meridionali, Porto Seguro Editore, Roma-Milano, 2022, pp. 96, euro 12,90.

Per ulteriori informazioni rimandiamo a: https://www.acmestudio.it/bonebone