Offerta per Roma: 6 ingressi a 20 euro di Sergio Roca

Agli inizi del nuovo millennio, al fine di incentivare la presenza del pubblico, si inaugurava a Roma il botteghino “last minute teatri” dove si potevano acquistare, con un prezzo ridotto fino al 50%, i biglietti per le rappresentazioni della sera rimasti ancora invenduti fino a pochi minuti prima dell’inizio dello spettacolo. L’organizzazione, che in questa iniziativa era riuscita a coinvolgere pressoché tutte le strutture della capitale, dette vita, poi, a un’altra idea (ancora in essere fino all’arrivo della pandemia) cioè “l’abbonamento trasversale” (o “abbonamento per tutti”). Si trattava, di fatto, di un libretto, stile abbonamento, che, a fronte di un esborso di una ottantina di euro, conteneva una decina di tagliandi da utilizzare presso i vari teatri convenzionati per poter assistere, a scelta, ma senza la possibilità di recarsi due volte nello stesso teatro (e salvo disponibilità di posti) a delle rappresentazioni selezionate.
Sulla scorta di queste esperienze, il 3 novembre 2021, a Roma, è partito il progetto ViviCinema&Teatro promosso e sostenuto dal Comune di Roma – Roma Culture – Dipartimento Attività Culturali, in collaborazione con ANEC Lazio (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) e con UTR (Unione Teatri di Roma) rivolto a incentivare la presenza del pubblico sia nelle sale cinematografiche che in quelle teatrali.
Di cosa si tratta? Semplice. Con la modica somma di 20,00 euro è possibile acquistare, fino al 31 dicembre 2021, un “carnet” di quattro ingressi nei cinema e di due ingressi nei teatri aderenti all’iniziativa.
Il sito su cui acquistare il prodotto è già on line:  www.vivicinemaeteatro.it  e, come Liminateatri.it, abbiamo sperimentato immediatamente il servizio.

Per prima cosa è necessario registrarsi al sito.
Le informazioni richieste sono quelle usuali. Occorre indicare un indirizzo @mail e scegliere una password nonché fornire alcuni dati anagrafici.
Inviata la richiesta di registrazione si riceverà in risposta una @mail che permetterà, dopo aver cliccato sul link ricevuto, di abilitare l’account.

Sul sito ci sono tre menù principali:

SALE” – le strutture convenzionate;
CARNET” – dove, in basso con un menu a tendina, si può selezionare il numero di carnet da acquistare;
NEWS” – con i comunicati stampa e altro.

Dopo aver avuto accesso all’area riservata in alto a desta sarà presente la voce “Area privata” nel cui interno sono disponibili le sotto-voci:
Profilo” – con i dati anagrafici e fatturazione;
Ordini” – con l’elenco dei prodotti acquistati da dove si può stampare il carnet;
Carnet” – dove è presente l’elenco dei carnet acquistati e dei biglietti disponibili/usufruiti (e dove si può scaricare/stampare una copia del proprio carnet se occorre);
Esci” – per uscire dall’area privata.

L’acquisto, disponendo di una carta di credito o di debito (non è previsto PayPal), è abbastanza facile e intuitivo. Si possono ordinare anche più carnet per volta ma – attenzione – ogni carnet è nominativo per cui occorrerà indicare (al momento dell’acquisto) il nome del “titolare” (colui che è autorizzato a “spendere” i biglietti a esso legato), indicando anche un’ulteriore @mail se acquistate il carnet per altri o per regalarlo.
Non spaventatevi se sulla destra del vostro schermo vedrete un importo decisamente più alto dei 20 euro a carnet previsti; il sistema mostra anche il contributo, a fondo perduto, che il Comune eroga per parte sua.
Terminato l’acquisto, si riceverà nella propria casella di posta elettronica (e apparirà nell’area “Ordini”) sia la fattura di quanto speso sia il carnet (di fatto un codice alfanumerico associato al relativo codice a barre) che corrisponde ai 6 biglietti acquistati.

Come “spendere” i biglietti? La cosa è molto semplice. Occorre recarsi al cinema o al teatro scelti, presentando il carnet alla cassa e richiedendo la conversione di un “tagliando” in un normale biglietto di ingresso.
Sul sito è chiaramente indicato che: «I teatri aderenti si impegnano ad accettare l’utilizzo del carnet per tutti gli spettacoli che aderiscono all’iniziativa fatta eccezione di: affitti, eventi privati, Spettacolo di Capodanno. Ulteriori limitazioni saranno riportate negli spazi riservati ai singoli Teatri». I biglietti scadono il 30 aprile 2022, sono personali e debbono essere usati per accedere a cinema e teatri tutti differenti. Di fatto, allo stato attuale non abbiamo trovato indicazioni di limitazioni all’uso, tranne – al momento in cui scriviamo – per il Teatro Quirino e per il Tirso De Molina, sebbene il sito sia attivo da pochi giorni e in costante aggiornamento.

Nonostante ciò, le cose da tenere in considerazione prima di recarsi a cinema e a teatro, sono:

  • non è possibile usare due biglietti dello stesso carnet per assistere ad uno spettacolo con un accompagnatore (quindi se siete abituati ad andare al cinema o al teatro con qualcuno può essere un’idea effettuare un acquisto contemporaneo di due carnet);
  • non è possibile recarsi due volte nella stessa struttura anche per vedere spettacoli differenti;
  • gli “ingressi” non sono convertibili per l’acquisto di biglietti on line (nemmeno quelli dei cinema). È necessario, perciò, prenotare il posto o recarsi con congruo anticipo alle casse, oppure ove consentito, come per i teatri, effettuare la conversione ingresso/biglietto nei giorni precedenti la rappresentazione.

Prima di scrivere queste note, subito dopo il lancio dell’iniziativa e fino a domenica pomeriggio, abbiamo provato a testare il sistema.
Tutti i teatri e i cinema coinvolti erano a conoscenza della promozione, ma non tutte le strutture erano in grado di accogliere gli spettatori convertendo i carnet. In alcuni casi si è trattato di semplici problemi alle casse in quanto gli operatori erano ancora in attesa di ricevere istruzioni su come contabilizzare i “buoni”, in altri casi, erano ancora indecisi sulle restrizioni da applicare.
Di fatto, per quanto concerne il sistema di conversione, come poi appurato durante una conversazione con Felice Della Corte, della U.T.R. (organizzazione che col supporto tecnico della R.S.H., ha lanciato, fisicamente, l’iniziativa), la procedura è estremamente semplice prevedendo, per l’esercente, una “visura” web del “credito cine-teatrale” derivante dal carnet e l’automatica trasmutazione di uno di questi “buoni” nel classico biglietto SIAE, pertanto, le difficoltà riscontrate sembrano pretestuose.
A poche ore dal lancio, comunque, l’iniziativa ha riscosso notevole successo mandando già pressoché esauriti tutti i 7000 carnet previsti. Agli interessati suggeriamo di cogliere al volo l’occasione e di correre al cinema o al teatro per riappropriarsi di un po’ di normalità. Non tralasciando, tuttavia, di prenotare per tempo, il proprio posto.